4ll4n0n n3rd blog

sabato 1 novembre 2008

Ubuntu 8.10: configurare la wireless su Acer AS 5520 G lasciando il network Manager di Gnome

Lasciando da parte le prime impressioni sulla nuova versione di Ubuntu, ecco come sono riuscito a configurare la wireless sul mio portatile.
basta semplicemente installare questi pacchetti (
sudo apt-get install linux-backports-modules-intrepid linux-backports-modules-intrepid-generic ) e riavviare il PC.
Nell'icona di notifica del Network Manager troverete la possibilità di visualizzare le reti wireless disponibili

mercoledì 24 settembre 2008

Installare Gnome su Zenwalk 5.2...in pieno stile Zen


Per coloro i quali ancora non conoscessero Zenwalk, ebbene è arrivato il momento di provarla (http://www.zenwalk.org in versione standard o live). Le impressioni che ho avuto sin da subito sono state entusiasmanti, in particolare per la leggerezza, potenza, velocità, usabilità, configurabilità della distribuzione francese (distribuzione che assume sempre di più l'etichetta “originale”, e non "based on" Il Desktop Environment di default è Xfce, ma in questi giorni ho provato ad installarvi Gnome (è possibile anche installare Kde o altro, ma non fanno per me). Che dire? Mai stato così semplice. Aprite il terminale, da root digitate netpkg gnome-meta. Confermate l'installazione, installate le dipendenze ed il gioco è fatto. In pieno stile Zen.

domenica 21 settembre 2008

Canonical Offers Sale of Proprietary Codecs for Ubuntu

"Playing DVDs on Linux that required proprietary codecs has been a source of much pain. Ubuntu (or anyone else, for that matter) is not legally allowed to redistribute these codecs. So, users were left with sub-optimal choices. Convert the multimedia to an open format, acquire new media, or use a codec 'found' on the web, which may be illegal. In its continued effort to have a seamless and slick user experience, Canonical made the hard choice to offer the sale and support for proprietary codecs that users had to actually purchase for Ubuntu. This is not a fight Canonical can fight alone, and they are sure to get some grief for the decision."

mercoledì 17 settembre 2008

Istruzioni per piangere

Lasciando da parte le motivazioni, atteniamoci unicamente al corretto modo di piangere, intendendo per questo un pianto che non sconfini nelle urla e tanto meno in un insulto al sorriso con la sua parallela e goffa somiglianza. Il pianto medio o ordinario consiste in una completa contrazione della faccia e in un suono spasmodico accompagnato da lacrime e da moccio, quest'ultimo nella fase finale, perché il pianto termina nel momento in cui ci si soffia energicamente il naso.
Per piangere occorre fissare l'immaginazione su se stessi, e se questo risultasse impossibile perché è stata contratta l'abitudine di credere nel mondo esteriore, si ponga mente a un'anatra ricoperta di formiche o a quei golfi dello stretto di Magellano ove niun penetra giammai. Una volta arrivato il pianto, ci si copra con dignità il volto usando entrambe le mani con la palma in dentro. I bambini piangeranno con la manica della giacchetta sulla faccia, e preferibilmente n un angolo della stanza. Durata media del pianto: tre minuti.
J. Cortazar